La sagra del maiale di Senerchia nasce nel 1989 come iniziativa spontanea per ritrovarsi in piazza e festeggiare un classico rito invernale di molte famiglie del paese: l’uccisione del maiale, la sua macellazione con la preparazione del lardo, della cotenna, delle carni e di quant’altro fosse commestibile. Era questo un evento speciale ( ed in parte lo è rimasto ancora ) culminante in un allegro pranzo familiare propiziatorio. La sagra ripropone quel rito esclusivamente familiare estendendolo in piazza e perseguendo, sin dal suo sorgere, lo spirito guida del no profit. I proventi, infatti, vengono utilizzati per opere di utilità pubblica o devoluti in beneficenza. In passato si è contribuito per il viaggio soggiorno a Senerchia dei bambini di Chernobyl. Attualmente i proventi delle ultime tre edizioni sono destinati a contribuire al restauro della chiesetta di S. Antonio nel borgo antico. Scopo delle future edizioni sarà quello di creare piccole iniziative ludiche per l’infanzia. Ritrovarsi in piazza d’inverno a Senerchia è divenuta oramai una tradizione consolidata, che coinvolge il Comprensorio dell’Alta Valle del Sele. La manifestazione è una festa gastronomica all’aperto che entra a far parte di un appuntamento tradizionale per Senerchia, con la promozione presso Enti ed Istituzioni del Comprensorio, al fine di contribuire a rendere viva la presenza di Senerchia nel Territorio. La manifestazione nelle ultime edizioni ha contribuito a rendere più forte il legame con le comunità senerchiesi all’estero ed al nord Italia: le ultime edizioni hanno registrato la presenza di numerosi emigranti senerchiesi di Nizza ed Imperia, appositamente organizzatisi per trascorrere tre giorni a Senerchia in allegria e comunione. La manifestazione nelle ultime edizioni ha contribuito a rendere più forte il legame con le comunità senerchiesi all’estero ed al nord Italia: le ultime edizioni hanno registrato la presenza di numerosi emigranti senerchiesi di Nizza ed Imperia, appositamente organizzatisi per trascorrere tre giorni a Senerchia in allegria e comunione. La festa gastronomica di prodotti esclusivamente nostrani è un ritrovo per degustare salsicce e costate di suino alla brace, soffritto di carne suina e peperoni, un primo piatto tipico locale. Il buon vino rosso locale, la musica folkloristica e gli immancabili falò hanno sempre aiutato a riscaldare una magnifica serata invernale dal sapore agreste. Info line: 329 6505314, 333 2360078 e-mail: info@prolocosenerchia.it |